11 ottobre 2015 alle 09:11aggiornato il 11 ottobre 2015 alle 10:53
Vertenze su servitù, entrate, trasporti: all'Isola mancano ancora 400 milioni
Settembre doveva essere il mese risolutivo, quello delle risposte, da parte del governo, al “dossier Sardegna”. Il mese è trascorso, da Palazzo Chigi non arrivano atti ufficiali e le questioni più importanti sono tutte ancora da regolare. Si tratta di servitù militari, vertenza entrate e continuità territoriale solo per citarne alcune. Eppure a prendere l'impegno con la Regione sono stati due big come il presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il suo braccio destro, Luca Lotti, entrambi in occasione di due blitz in terra sarda. Indiscrezioni parlano di un ritorno di Renzi in Sardegna entro la fine di novembre, ma per ora non è prevista una data ufficiale.
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