Nuovi dati sull'affluenza alle urne in Sardegna, nel giorno delle elezioni regionali.

Alle 19 si è recato alle urne il 43,78% degli aventi diritto, pari a 643.842 elettori.

Alle 12, come riporta il sito della Regione, aveva votato il 16,77%, per un totale di 246.663 aventi diritto.

Percentuale decisamente più alta rispetto alle scorse elezioni regionali del 2014 (14,5% e 41,02%).

La giornata fredda sembra finora non aver frenato la corsa al voto nell'Isola, e non sembra profilarsi un grande astensionismo. Ma soltanto più avanti si conoscerà la reale situazione.

Nel frattempo alcuni candidati governatori sono già andati a esprimere il loro voto. Vindice Lecis di Sinistra Sarda ha votato alle 9.43 nella sezione 66 di via Oriani a Sassari, mentre Andrea Murgia di Autodeterminatzione si è presentato nel suo seggio di Seulo poco prima delle 10. Alla stessa ora il candidato presidente del Partito dei sardi Paolo Maninchedda ha espresso il suo voto a Quartu.

Christian Solinas ha votato alle 11,40 nella sezione 12 della Residenza del Poggio a Capoterra. Massimo Zedda ha votato alla scuola Randaccio-Tuveri in via Venezia a Cagliari. Francesco Desogus per il Movimento 5 Stelle ha votato a Pirri.

Giulio Zasso

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IL DETTAGLIO - Guardando ai singoli collegi, secondo i dati forniti e aggiornati alle 13:21 dalla Regione, a Cagliari su un totale di 492.393 aventi diritto hanno votato 91.496 persone (18,58%). A Nuoro su un totale di 140.953 aventi diritto hanno votato 22.248 persone (15,78%). A Oristano su un totale di 149.349 aventi diritto hanno votato 22.177 persone (14,85%). A Sassari su un totale di 294.821 aventi diritto hanno votato 47.288 persone (16,04%).

Nel Medio Campidano su un totale di 89.750 aventi diritto, hanno votato 13.735 persone (15,30%). A Carbonia-Iglesias su un totale di 117.634 aventi diritto, hanno votato 19.537 persone (16.61%). In Ogliastra su un totale di 52.808 aventi diritto, hanno votato 8.575 persone (16,24%). A Olbia-Tempio su un totale di 132.696 aventi diritto, hanno votato 21.607 persone (16,28%).

A sera, invece, secondo i dati diffusi poco prima delle 20, Cagliari si conferma la circoscrizione con più votanti (45,25%), seguito da Ogliastra (44,46%), Sassari (44,28%), Olbia-Tempio (43,47%), Nuoro (43,36%), Carbonia-Iglesias (42%), Oristano (41,87%), Medio Campidano (40,41%).

LA GIORNATA - Oltre un milione e quattrocentomila sardi sono chiamati ad eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale. Si vota nella sola giornata di oggi: seggi aperti dalle 6.30 alle 22. Domani dalle 7 l'apertura delle urne per lo spoglio.

La novità di queste elezioni è l'introduzione della doppia preferenza di genere, ossia la possibilità di votare un uomo e una donna della stessa lista.

Per i big nazionali che si sono spesi nella campagna elettorale nell'Isola, soprattutto quelli di Governo, il risultato del voto in Sardegna è quasi un test.

I CANDIDATI - In campo per la carica più alta di presidente della Regione ci sono sette candidati: Christian Solinas (centrodestra), Massimo Zedda (centrosinistra), Francesco Desogus (Movimento 5 Stelle), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Mauro Pili (Sardi Liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione) e Vindice Lecis (Sinistra sarda).

GLI ELETTORI - Sono chiamati alle urne complessivamente 1.470.463 elettori; 750.081 (51,01%) sono donne, 720.382 (48,99%) uomini. Rispetto alle regionali del 2014, ci sono 9.869 elettori in meno, pari allo 0,67%.

CIRCOSCRIZIONI E COLLEGI - Sono otto le circoscrizioni elettorali nelle quali sono candidati i sette aspiranti presidenti con 1.364 candidati, suddivisi in 24 liste, che aspirano a diventare consiglieri regionali: in 58 andranno a sedersi sui banchi del Palazzo di via Roma a Cagliari, due posti sono riservati al presidente eletto ed al candidato presidente della coalizione che arriva seconda.

I collegi sono quelli di Cagliari, che elegge 20 consiglieri, Medio Campidano (3), Iglesias Carbonia (4), Oristano (6), Ogliastra (2), Nuoro (6), Olbia Tempio (6) e Sassari 12.

Ventiquattro le liste a sostegno dei sette candidati.

COME SI VOTA - Tessera elettorale e documento di riconoscimento alla mano, per votare soltanto il candidato presidente è sufficiente tracciare un segno distinto sul nome di uno dei sette che ci saranno nella scheda. Per votare anche la lista è sufficiente tracciare un segno su uno dei simboli presenti nella scheda.

La preferenza ai candidati consiglieri è l’unico caso per cui è necessario scrivere il nome a fianco al simbolo della lista.

Tra le opzioni previste dalla legge c’è il voto disgiunto, ossia la possibilità di dare la preferenza a un candidato presidente e a un candidato consigliere anche se non sono direttamente collegati.

Non è previsto il ballottaggio: sarà eletto presidente chi otterrà la maggioranza dei voti.

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LA SCHEDA:

LE IMMAGINI:

Il voto di Massimo Zedda (centrosinistra) alla scuola Randaccio di via Venezia, Cagliari
Francesco Desogus (M5s) vota a Pirri (Instagram)
Christian Solinas a Capoterra, centrodestra (Instagram)
Vindice Lecis, Sinistra sarda, ha votato a Sassari (Ansa)
A Seulo ha votato Andrea Murgia, Autodeterminatzione (Ansa)
Paolo Maninchedda (Partito dei sardi) ha votato a Quartu
Seggi aperti dalle 6:30 alle 22 in Sardegna (Ansa)
Si vota in una sola giornata (Ansa)
Lo spoglio inizia domani, a partire dalle 7 del mattino (Ansa)
Sette i candidati per la poltrona di governatore (Ansa)
1.384 i candidati per il Consiglio (Ansa)
Per votare sono necessari un documento di identità e la tessera elettorale (Ansa)

(Unioneonline)
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