Costruire un'alternativa credibile richiede tempo.

Lo sanno bene i Riformatori sardi, che a due anni e mezzo dalla fine della legislatura aprono un cantiere per tracciare la linea verso le prossime elezioni regionali: due giorni tra Cagliari e Arborea, un lungo weekend politico con i quadri del partito provenienti da tutta l'Isola, impegnati a preparare un programma forte e a scegliere donne e uomini nuovi in grado di interpretarlo.

La direzione è già decisa ed è l'unica possibile per il rilancio economico del territorio: un'Isola senza tasse - "Sardegna No Tax" - per ridurre la pressione fiscale su imprese e cittadini e allo stesso tempo incentivare la creazione di ricchezza, con il minimo impatto possibile sull'ambiente.
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