Quirinale, Pd-M5S-LeU lanciano Riccardi. Renzi lo boccia (“Non ha chance”) e sponsorizza Casini
"M5S propone Riccardi come nome di bandiera, ma non è Sanremo. Casini ha fatto bene il presidente della Camera”
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“Non ha chance”. Matteo Renzi liquida l’ipotesi Andrea Riccardi al Quirinale, lanciata dopo il vertice di questa mattina da Pd, M5S e LeU, e sponsorizza Pier Ferdinando Casini.
"Casini sicuramente quando ha fatto il presidente della Camera lo ha fatto bene. Viene fuori sui giornali che è una delle personalità a cui si pensa”, afferma il leader di Italia Viva.
Che poi sullo storico, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione nel Governo Monti, dice: “Riccardi è una persona straordinaria, gli voglio molto bene e ha fatto benissimo il ministro, ma credo che non abbia nessuna possibilità di essere eletto. Il M5S lo vuole come candidato di bandiera, per stare sui giornali. Ma questo non è Sanremo, non si vince il premio della giuria”.
IL CENTROSINISTRA – “Finalmente ci si può confrontare sui nomi. L'identikit è quello indicato ormai da settimane: profilo non di parte, autorevole. Incontri che dovrebbero preludere a un tavolo tra tutte le forze politiche. Si ragiona su Andrea Riccardi come profilo di presidente ideale”, affermavano in mattinata fonti del Nazareno dopo l’incontro tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza.
"Riccardi è una candidatura che risponde sicuramente a quelle caratteristiche che sto descrivendo, ma non abbiamo parlato di candidati”, le parole di Giuseppe Conte.
Per LeU hanno parlato i capigruppo Fornaro e De Petris: “Riccardi non è un nome di bandiera, ma il profilo giusto come candidato per la presidenza della Repubblica”.
(Unioneonline/L)