Via libera unanime in Consiglio regionale alla proposta di legge nazionale per l’elezione diretta dei presidenti delle Province e dei Consigli provinciali. In questo modo l’Assemblea sarda certifica la volontà di superare la legge Delrio - lo stesso obiettivo ha un ddl nazionale che ha già iniziato l’iter in Parlamento -  che prevede, invece, il voto di secondo livello.

Un’approvazione che ha quindi più un significato politico e non avrà effetti pratici, considerato che entro luglio la presidente della Regione dovrà fissare la data (a settembre) per le elezioni di secondo livello. Primo firmatario della legge, il capogruppo del Pd Roberto Deriu: «Questa è una tappa importante per chi ha combattuto per la conservazione delle Province, un ente utile per preservare il territorio. Questo è un bel giorno». Via libera anche a un emendamento di sintesi che recepisce anche una proposta di Antonello Peru (Sardegna al centro 20Venti) ,dove si specifica che il ricorso all’elezione diretta deve essere applicato anche alle città metropolitane di Cagliari e Sassari.

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