Più credito d'imposta
Misure per la Sardegna nel dl Rilancio. Fronte comune per il presidio PS a FonniÈ approdato alla Camera, assegnato alla commissione Bilancio in sede referente, il decreto-legge “Rilancio” che stanzia 55 miliardi per rimettere in piedi l’Italia post pandemia. È prevista una misura specifica per la Sardegna e le regioni del Mezzogiorno: il credito d’imposta per gli investimenti in progetti di ricerca e sviluppo, inclusi quelli in materia di Covid19, direttamente afferenti a strutture produttive delle regioni in questione, è aumentato dal 12 al 25% per le grandi imprese, dal 12 al 35% per le medie, e dal 12 al 45% per le piccole imprese. Al terzo settore della Sardegna e delle regioni meridionali sono destinati 100 milioni del Fondo sviluppo e coesione, a tutela delle fasce più deboli della popolazione. Infine, viene prorogata la convenzione in materia di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole maggiori e minori fino alla conclusione delle procedure di affidamento e comunque non oltre il 18 luglio 2021.
Patuanelli sul nucleare
“La localizzazione del deposito di materiali e rifiuti radioattivi sul territorio nazionale sarà decisa a valle di una procedura ampiamente partecipativa, che comprende la valutazione concertata di ogni elemento radiologico, territoriale e ambientale utile a selezionare il sito”. Lo ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli rispondendo in forma scritta a Montecitorio a un’interrogazione del deputato di Forza Italia Pietro Pittalis il quale intendeva sincerarsi che la Sardegna non sarà indicata tra le aree idonee a ospitare il deposito. Esclusione, tuttavia, che non si evince dalle parole del titolare del Mise: “La procedura partecipativa - ha rilevato Patuanelli - è ampiamente trasparente, non attribuisce alcuna discrezionalità in ordine all'inclusione o esclusione di specifiche aree fra quelle da prendere in considerazione per l'individuazione del sito”.
Il processo di localizzazione - ha ricordato il ministro - prevede che vengano effettuate indagini tecniche di dettaglio, per 15 mesi, su uno o più siti selezionati sulla base delle dichiarazioni di interesse. In assenza di manifestazioni spontanee d’interesse da parte delle Amministrazioni territoriali, saranno attivati dei comitati Stato-regioni e sarà ricercata l'intesa della Conferenza unificata Stato-regioni ed enti locali. In caso di mancato raggiungimento delle intese, la decisione sarà assunta con deliberazione motivata del Consiglio dei ministri (integrato con la partecipazione di ciascun Presidente di regione interessato).
Fonni in Parlamento
Guido De Martini, deputato Lega, Lina Lunesu, senatrice Lega, Gianni Marilotti, senatore M5S, Romina Mura, deputata Pd, Mara Lapia, deputata 5 stelle: sono i parlamentari sardi che hanno acceso i riflettori in Parlamento sulla chiusura del presidio della Polizia di Stato di Fonni, in provincia di Nuoro, un atto che non è piaciuto ai rappresentanti della comunità sarda presso le Camere. La provincia è tristemente nota per l’elevato numero di atti intimidatori, ecco perché il taglio dell’importante avamposto di legalità ha allarmato i parlamentari che hanno invitato il governo a rivedere il taglio del servizio.