Pd, al vertice romano non c'è RenziCongelata la candidatura di Barracciu
Primo incontro oggi a Roma tra due esponenti della segreteria nazionale del Pd il segretario regionale Silvio Lai e la candidata a governatore Francesca Barracciu.Per ora bocche cucite sul vertice - per la segreteria nazionale c'erano il responsabile degli Enti locali Stefano Bonaccini e il capo dell'organizzazione Luca Lotti - nel quale si è discusso proprio della candidatura dell'europarlamentare, coinvolta nell'inchiesta giudiziaria sull'utilizzo dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale. Era stato Lai a chiedere un faccia a faccia con la nuova dirigenza del Pd scrivendo a Matteo Renzi e chiedendogli una comune responsabilità sul caso Sardegna, visto che il primo test elettorale dell'era Renzi si terrà nell'Isola, si parla del 23 febbraio prossimo come possibile data del voto. Al vertice romano non c'era il nuovo segretario del Pd, che ieri su twitter ha interagito con gli altri utenti nella diretta #matteorisponde. Renzi ha però preferito spaziare su argomenti nazionali e a chi gli chiedeva del futuro di Francesca Barracciu ha preferito non rispondere. Insomma, la decisione finale sulla candidata vincente alle primarie Pd sembra congelata. Un silenzio che a molti non lascia presagire niente di buono. Ma nulla è scontato, visto che poco prima delle primarie stravinte contro Cuperlo e Civati, Renzi, il suo staff e i "renziani" sardi" avevano più volte sostenuto - e difeso - la scelta di Barracciu come candidata alla presidenza della Regione.