Alcuni utensili in bronzo e una matrice per la fusione dei metalli sono stati scoperti da una pattuglia del Corpo forestale nelle campagne di Neoneli.

Il ritrovamento, immediatamente segnalato ai responsabili della Soprintendenza archeologica di Oristano, è avvenuto nel corso di una operazione controllo del territorio, dagli agenti della stazione della forestale di Neoneli.

Nella stessa area il mese scorso era stato recuperato un esemplare di pintadera e diversi frammenti di terracotta. Questa volta l'attenzione dei forestali è caduta su un oggetto in lega di bronzo e su una matrice per la fusione di metalli, presumibilmente risalenti allo stesso periodo.

Gli oggetti ritrovati sono stati dettagliatamente repertati e custoditi dagli agenti del corpo forestale.

L'oggetto metallico rinvenuto, in lega di bronzo, lungo circa 8 centimetri e spesso circa 2 centimetri e mezzo, potrebbe essere l'impugnatura di una spada o di un utensile da taglio.

La matrice per la fusione dei metalli è una pietra in basalto di forma quadrangolare, con lato di circa trenta centimetri. Negli ultimi tempi i rinvenimenti di materiale archeologici si sono fatti più frequenti, certamente favoriti anche dalle abbondanti precipitazione dei mesi scorsi a causa dello smottamento del terreno.

Il Corpo forestale, per evitare furti o danneggiamenti che porterebbero inesorabilmente alla perdita di elementi importanti ai fini della conoscenza e della cultura della Sardegna, ha intensificato i servizi di vigilanza e prevenzione nell’area interessata e negli altri territori in cui sono presenti beni archeologici da preservare.
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