«Garantire pari diritti, servizi e opportunità ai cittadini delle isole è una questione di equità nazionale»: lo dichiarano i senatori Marco Meloni e Antonio Nicita, che hanno presentato un pacchetto di emendamenti alla legge di bilancio per dare piena attuazione al principio costituzionale sull’insularità.

Gli interventi prevedono il rafforzamento del Fondo nazionale contro gli svantaggi dell’insularità con 30 milioni di euro aggiuntivi per ciascuno degli anni 2026 e 2027 e il potenziamento del Fondo perequativo infrastrutturale per il Mezzogiorno, destinato a Sicilia e Sardegna per colmare il divario infrastrutturale e logistico.

Sono previsti inoltre nuovi investimenti per la continuità territoriale aerea e marittima, 50 milioni di euro per potenziare i servizi sanitari nelle isole minori e il rinvio al 2035-2036 del dimensionamento scolastico nelle regioni insulari, per salvaguardare la presenza delle scuole e la coesione delle comunità locali.

Il pacchetto, spiegano i parlamentari, «introduce anche sconti fiscali e incentivi per i lavoratori che rientrano in Sicilia e in Sardegna, con l’obiettivo di favorire il ritorno di giovani e professionalità qualificate e contrastare la perdita di capitale umano».

Infine, le proposte inquadrano le isole nel nuovo assetto strategico nazionale del Mediterraneo, con azioni per la transizione verde, la digitalizzazione e la competitività logistica, riconoscendo a Sicilia e Sardegna un ruolo centrale nello sviluppo sostenibile e nella coesione territoriale del Paese.

(Unioneonline)

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