Manovra, il maxiemendamento al Senato: stop alla norma sulla cannabis light
Il governo chiederà la fiducia sulla finanziariaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rush finale per la manovra, che è arrivata oggi in Senato: sul testo è stata posta la fiducia.
La bozza, lunga 318 pagine e composta da 958 commi, recepisce sostanzialmente le modifiche approvate dalla commissione bilancio di Palazzo Madama.
Sul testo è arrivato un primo stop alla norma che dava il via libera alla cannabis light.
Il provvedimento, firmato dal senatore del Movimento 5 Stelle Matteo Mantero e approvato dalla maggioranza in commissione Bilancio, è stato stralciato perché giudicato "inammissibile"dalla presidente del Senato Elisabetta Casellati per "estraneità di materia".
A chiedere il vaglio è stata la Lega.
Salvini ha commentato la decisione con soddisfazione: "Evitata la vergogna dello Stato-spacciatore".
La misura prevedeva che la canapa industriale con un contenuto di Thc non superiore allo 0,5% non venisse più considerata come una sostanza stupefacente.
Stralciate dalla legge di bilancio anche altre norme.
Tra queste la cosiddetta "Tobin Tax" - che avrebbe introdotto un'aliquota dello 0,04% su alcuni tipi di transazione finanziarie online - e lo slittamento da luglio 2020 al primo gennaio 2022 della fine del mercato tutelato per l'energia.
(Unioneonline/F)