Le spese per il viaggio istituzionale in Argentina? «Presto saranno rese pubbliche, le fatture e gli scontrini sono stati consegnati alla Ragioneria dello Stato, che li pubblicherà».

Il viaggio in business class? Quasi un dovere, tutti gli assessori lo fanno per i viaggi superiori alle sei ore.

Desirèe Manca in un video sul suo profilo Facebook risponde alle polemiche sul viaggio in Argentina: «Lì si trova la più grande federazione di sardi, è quasi un obbligo andare per la nomina del nuovo consiglio direttivo, visto che sono anche assessora all’Emigrazione».

«Nessuna spesa folle con i soldi dei contribuenti», si difende l’esponente della Giunta Todde, che anticipa alcune delle spese sostenute. «Per sei giorni ho speso 130,10 euro per mangiare, 740 euro per dormire a Buenos Aires e La Plata».

Sul viaggio: «Spesi 4.600-4.700 euro per andata e ritorno, in business class perché tutti gli assessori per viaggi di oltre sei ore vanno in business. Io ne ho fatte 14 di ore, e all’arrivo avevo appuntamenti in consolato e con l’ambasciatore».

«Ho dormito, viaggiato, mangiato e lavorato tanto. Non ho speso altro, niente vestiti né gioielli né trattamenti di bellezza come dice qualcuno», precisa Manca, ribadendo che presto tutte le fatture verranno pubblicate dalla Ragioneria.

Il viaggio in Argentina di Manca era finito nel mirino del consigliere leghista Alessandro Sorgia: «Per come ha strillato in passato, mi sarei aspettato un profilo istituzionale più attento e morigerato: i pentastellati sono entrati nelle istituzioni per aprirle come una scatoletta di tonno ma forse l’intento era quello di mangiarlo», aveva detto, annunciando una richiesta di accesso agli atti per conoscere con esattezza le spese sostenute.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata