Esulta il centrosinistra, i 5 Stelle perdono i loro principali sindaci e resistono al traino del Pd a Napoli e Bologna, il centrodestra incassa le regionali in Calabria e spera nei ballottaggi per non registrare una sonora sconfitta alle amministrative.

Altro dato significativo, l’astensione da record, solo il 54,69% degli aventi diritto si è recato alle urne e in tutte le grandi città l’affluenza è sotto il 50%.

Tre delle cinque principali città al voto vanno al Pd al primo turno. A Milano riconfermato Beppe Sala, e per la prima volta il centrosinistra si impone in città senza bisogno di andare al ballottaggio.

Beppe Sala (Ansa)

Il sindaco uscente si riconferma con il 57,73% dei voti, davanti a Luca Bernardo del centrodestra con il 31,97%. Gianluigi Paragone prende il 2,99% e supera la pentastellata Layla Pavone, 2,7. Come lista il Pd triplica i voti della Lega, uno smacco per il Carroccio nella capitale del Nord.

Non c’è storia a Bologna, dove il candidato del centrosinistra Matteo Lepore prende il 61,9% dei voti, lasciando Fabio Battistini del centrodestra al 29,64%.

Matteo Lepore (Ansa)

Ancora più schiacciante il risultato della coalizione Pd-M5S a Napoli, dove Gaetano Mandredi (62,9%) travolge Catello Maresca (21,87%). L’ex sindaco dem Antonio Bassolino, che corre con una lista civica, si ferma all’8,19%. Poi Alessandra Clemente, la candidata sostenuta dal sindaco uscente Luigi De Magistris, che raccoglie solo il 5,58%.

Gaetano Manfredi (Ansa)

Si va al ballottaggio nelle altre due principali città. A Torino parte avanti il candidato dem Stefano Lo Russo (43,86%), quello del centrodestra Damilano è cinque punti sotto (38,9%). Raccoglie il 9% Valentina Sganga, candidata M5S.

Stefano Lo Russo e Paolo Damilano (Ansa)

Apertissima la partita a Roma, dove al ballottaggio ci vanno Gualtieri del centrosinistra e Michetti del centrodestra. Michetti parte avanti di tre punti (30,15% contro 27,03%), è caccia agli elettori di Calenda e Raggi in vista di quello che è il ballottaggio più importante che si terrà tra due settimane. Il leader di Azione ha superato a sorpresa la prima cittadina uscente, il cui risultato è un vero e proprio flop. Calenda è al 19,82% quando mancano pochissime sezioni, Raggi al 19,08%.

Michetti e Gualtieri, sfida al ballottaggio a Roma (Ansa)

Alle regionali in Calabria si consola il centrodestra. Vittoria netta per il candidato di Forza Italia Roberto Occhiuto, che con il 54,46% dei voti succede all’interim di Spirlì aggiudicandosi le elezioni rese necessarie dalla tragica morte di Jole Santelli. La candidata di centrosinistra Amalia Bruni si ferma al 27,68%, Luigi De Magistris al 16,17%.

Roberto Occhiuto (Ansa)

Il Pd acquisisce anche due parlamentari aggiudicandosi le suppletive nei collegi di Siena e Roma. Torna in Parlamento il segretario Enrico Letta, che a Siena sfiora il 50% battendo il candidato di centrodestra Tommaso Marrocchesi Marzi, fermo a 37,83%. Nel collegio romano di Primavalle viene eletto invece Andrea Casu (43,47%) che sconfigge il candidato di centrodestra Pasquale Calzetta (37,55%).

(Unioneonline/L)

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