Il Governo impugna la legge di assestamento di Bilancio della Sardegna
La decisione del Consiglio dei ministri: è la settima norma dell’era Todde contestata davanti alla Corte costituzionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Governo ha impugnato la legge di assestamento di bilancio approvata dal Consiglio regionale a settembre: è la settima norma dell’era Todde che finisce davanti alla Corte costituzionale per decisione del Consiglio dei ministri.
In una nota di palazzo Chigi si legge che la decisione, su impulso del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, è stata adottata «in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di accesso al pubblico impiego e di contrattazione collettiva, violano i principi di uguaglianza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, di cui agli articoli 3 e 97 della Costituzione, nonché l'articolo 117, secondo comma, lettera l) della Costituzione».
Stando a indiscrezioni, nel mirino ci sono provvedimenti del settore Politiche sociali legati al Reis e alcuni passaggi legati alla gestione del personale.
(Unioneonline/E.Fr.)
