«La sua improvvisa scomparsa terrena l'ho vissuta, la vivo e la vivrò con un senso di angosciante vuoto che resterà incolmabile per tutto il resto della mia vita».

Sono le parole affrante con cui Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, racconta il suo stato d’animo dopo la morte, lo scorso giugno, dell’ex premier e fondatore di Forza Italia, in una intervista riportata nell’ultimo libro di Bruno Vespa “Il rancore e la speranza”.

«Il mio amato Silvio – prosegue Fascina, che è anche parlamentare di Forza Italia, ma che dalla morte di Berlusconi non ha più ripreso l’attività politica – donava amore a profusione. In un simile contesto di armonia ed unione che lui, nella sua unicità, è stato capace di creare sarebbe stato difficile non stringere eccellenti rapporti con i suoi amati figli a cui resto legata da sentimenti di stima ed affetto sinceri e profondi».

(Unioneonline/l.f.)

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