Giorgetti a Sassari: «Serve un nuovo piano per la Sardegna»
Il ministro dell’Economia tira la volata ai candidati della LegaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Per la Sardegna c'è bisogno di un nuovo piano, di cambiare strategia, ma le cose le può cambiare solo chi sta qua, serve un governo regionale in grado di attuare un forte cambiamento».
Mentre Matteo Salvini gira l’Ogliastra, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, a Sassari tira la volata ai candidati della Lega in vista delle elezioni regionali del prossimo 25 febbraio, con il centrodestra che si presenta ai nastri di partenza senza il governatore uscente, Christian Solinas, sostenuto cinque anni fa dal patto di ferro tra la stessa Lega e il Psd'Az, ma con il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, espressione del partito della premier Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia. Secondo il ministro «bisogna guardare oltre il consenso elettorale e immaginare un programma di riforme e di interventi di più lunga gittata».
«L'Italia – ha detto davanti a una platea di rappresentati istituzionali e sostenitori della Lega radunati a Sassari a pochi giorni dal voto – è un Paese con un alto debito, se crescesse il Pil questo sarebbe più tollerabile ma non basta: un Paese cresce quando nascono i bambini, l'invecchiamento progressivo della popolazione significa in prospettiva meno giovani e laboratori in grado di sostenere il sistema pensionistico e dell'assistenza».
«Con l'ultima legge di bilancio abbiamo cercato di aiutare le famiglie con figli, facendo in modo che la scelta di fare figli o meno non fosse limitata da ragioni economiche», ha proseguito il ministro, rimarcando che «per rilanciare il Paese abbiamo cercato di incentivare chi lavora, chi produce e chi investe, senza aspettare l'aiuto dello Stato». Un riferimento esplicito al reddito di cittadinanza: «Quel sistema non può durare, occorre sostenere chi può produrre ricchezza per ridistribuirla e prevedere degli interventi a supporto solo di chi ha davvero bisogno».
(Unioneonline/D)