Italiani in fuga dalle urne in questo primo turno di amministrative: quasi uno su due non ha votato, l’affluenza si attesta al 54,69%. Per la precisione su 12.147.040 italiani chiamati alle urne solo 5.503.824 vi si sono recati.

Siamo ai minimi storici, il precedente picco negativo per le comunali dal 2010 ad oggi si era toccato nel 2017, quando il 60,07% degli elettori si era recato ai seggi.

Più profonda la disaffezione nel Settentrione e nella grandi città. L’affluenza più alta si registra in Umbria, 65,14%, seguita da Puglia con 63,21% e Abruzzo al 62,28%. La più bassa in Lombardia, 51,1%, che precede Piemonte, 51,42% e Lazio, 52,48%. Sopra la media nazionale si sono collocate anche Toscana (59%), Basilicata (58,54%), Molise (58,38%) Campania (58,12%), Calabria (57,72%).

In tutte le grandi città l'affluenza - nonostante i due giorni concessi per votare - è scesa addirittura sotto il 50%: si va dal 48,83% di Roma al 47,69% di Milano (il dato peggiore di sempre), dal 47,19% di Napoli al 48,06% di Torino. Tutte hanno riportato cali vistosi rispetto alle precedenti comunali. Unica aver superato la soglia del 50% - ma solo per il rotto della cuffia - è Bologna (51,16%). L'altro capoluogo di provincia interessato dalla consultazione, Trieste, si è fermato al 46,3%.

Alle Amministrative di cinque anni fa (1.004 i Comuni coinvolti) la quota dei votanti era stata del 61,58%. Lo scorso anno (764 comuni) l'affluenza era stata del 65,62%; nel 2019 (3.685 comuni) del 67,68%. Nel 2011 era stata del 71,04%.

In dieci anni si è perso il 16 per cento degli elettori. Una tendenza in atto da tempo e non limitata alle amministrative. Alle politiche del 2018 si è toccata l’affluenza più bassa della storia repubblicana: 72,93% alla Camera, 72,99% al Senato. Alle ultime Europee del 2019, che tuttavia tradizionalmente non trascinano i cittadini verso le urne, l’affluenza si era fermata al 54,5%.

Tornando ad oggi, l’affluenza più bassa si è registrata a Scala Coeli, nel Cosentino, paese di 827 abitanti dove ha votato il 23,18% degli elettori. La più alta a Jenne, piccolo centro di 361 abitanti in provincia di Roma, che ha toccato l’89,61%.

(Unioneonline/L)

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