È la vedova di Gianfranco Scalas, Denise, a mettere un freno all’uso del simbolo di Fortza Paris. Quel logo, depositato ufficialmente nel 2004 da Scalas insieme ad Antonello Carboni e Antonio Giua, oggi appartiene a lei.

In una nota pubblica, Denise Scalas chiarisce che non si tratta di una rivendicazione materiale, ma di protezione della memoria del marito e del significato autentico che il simbolo rappresenta.

«Chiedo a tutti di rispettare questa scelta, e con essa il ricordo di Gianfranco. Non è tempo di divisioni né di ambizioni personali, ma di riflessione e responsabilità», scrive.

La vedova sottolinea che l’eredità di Scalas non appartiene a chi cerca poltrone, ma a chi ha davvero a cuore la Sardegna e quindi invita tutti a smettere di utilizzare il simbolo senza autorizzazione e ricordare i valori che Gianfranco ha sempre sostenuto: lavorare con onestà, mettere i sardi al centro, non rassegnarsi a una politica che lascia indietro la metà della gente.

«Il simbolo di Fortza Paris resterà per sempre il segno del coraggio, della passione e dell’amore che Gianfranco aveva per il suo popolo e per la Sardegna», conclude la donna. 

(Unioneonline/Fr.Me.)

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