Elezioni a Villaperuccio: sfida tra Antonello Pirosu e Maria Grazia Peis
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All'ombra della necropoli prenuragica di Montessu, presidio di un turismo culturale ancora in cerca di identità, la sfida elettorale del 5 giugno per il rinnovo del Consiglio comunale di Villaperuccio si combatte sul fronte dell'emergenza sociale con la speranza che, in attesa di tempi migliori, agricoltura e allevamento, peraltro in affanno, tengano botta contro una crisi dilagante.
Nel paese (1.096 abitanti, 1.045 aventi diritto di voto), dove il reddito procapite è uno dei più bassi dell'ex Provincia di Carbonia Iglesias e dell'Isola e lo spopolamento è un rischio più che concreto, la lotta per la conquista del Municipio vive sullo scontro tra l'uscente sindaco Antonello Pirosu, in corsa per il terzo mandato, e la sfidante Maria Grazia Peis, consigliere di minoranza uscente.
Antonello Pirosu. Imprenditore agricolo, 48 anni, sindaco dal 2006 e presidente della conferenza socio sanitaria del Sulcis è alla guida della lista Po Sa Baronia. Preso atto che il paese, complice crisi, emigrazione e invecchiamento, vive "un'emergenza sociale" indica come priorità "la lotta al disagio sociale" e punta il dito contro il Patto di stabilità che avrebbe congelato nelle casse del Comune "un tesoretto che, dal 2012 ad oggi, è lievitato sin quasi al milione di euro e che, se si riuscisse a sbloccare, potrebbe essere utilizzato per andare incontro ai problemi occupazionali e ridare slancio al paese".
Maria Grazia Peis. Presidente della coop Carbonia Futura, 50 anni e incarichi nel mondo cooperativistico regionale e territoriale, dopo cinque anni di opposizione, scende in campo alla guida della lista Ricostruiamo Villaperuccio.
"Ho deciso di farlo per mettere a disposizione della gente le mie capacità e le mie esperienze nel settore del sociale che - sottolinea - è in forte emergenza nel nostro territorio". E per risollevare il quale "sarebbe giusto, portando a termine le strutture incomplete, creare spazi di aggregazione e coesione". Senza però "trascurare altri settori tra i quali Montessu che - conclude - merita maggior valorizzazione".