Potrebbe essere una notizia storica perché per la prima volta nella programmazione economica dello Stato entra la previsione di misure per la compensazione degli svantaggi strutturali permanenti derivanti dalla condizione di insularità.

Lo prevede un emendamento presentato da Christian Solinas, vice capogruppo Lega Psad'Az in Senato, e approvato ieri sera nell'Aula di Palazzo Madama.

La bella notizia però è offuscata dal dramma che ha colpito l'Isola in questi giorni.

L'esponente sardista esprime il proprio dolore e sgomento in un intervento a margine della discussione in Senato.

"Una mamma deceduta, un disperso, numerose famiglie evacuate, danni ingentissimi. Questo è il volto della Sardegna dopo i tremendi effetti dell'ondata di maltempo che ha flagellato l'isola nella giornata di ieri. A fianco del mio cordoglio, sento la necessità di ringraziare tutti gli uomini che rappresentano lo Stato, la Regione ed i Comuni e che stanno prestando la loro opera di soccorso congiuntamente ai numerosi volontari. Questo non è il momento delle polemiche, ma del lutto e della solidarietà. È però francamente inaccettabile che si continui a parlare di eventi imprevedibili: il dissesto che la statale 195 ha subito è il risultato di negligenze e di lentezze amministrative, con l'Anas che a distanza di un decennio non ha portato a compimento la realizzazione della nuova arteria del sud ovest, nonostante fosse finanziata. Ancor meno accettabile è il fatto che l'intero sistema della viabilità regionale, provinciale e locale, sia abbandonato e costituisca un costante pericolo per la vita dei cittadini. Mi auguro che da oggi partano un'intensa attività di ricognizione e una serie di interventi straordinari che, col riconoscimento dello stato di emergenza, porti al più presto aiuti concreti, alle attività produttive, al comparto agricolo, ai tanti privati che oltre ai danni pesantissimi in termini materiali, subiscono un continuo stato di terrore ad ogni temporale."

Solinas termina il suo intervento chiedendo "alla presidenza del Senato, come già fatto personalmente ai rappresentanti del governo, coi quali sono in costante contatto, di aprire una nuova stagione di vicinanza e condivisione con i territori e le popolazioni colpite per corroborare realmente un rinnovato senso di vicinanza dello Stato".

L.P.
© Riproduzione riservata