Comparto unico, il Governo impugna la legge della Regione Sardegna
Secondo il Consiglio dei Ministri il provvedimento violerebbe gli articoli 3 e 97 della CostituzionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato ventinove leggi delle regioni e delle province autonome e ha deliberato di impugnarne due. Si tratta, come spiega il comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione, della la legge della Campania n. 16 del 06/10/2025, con "Misure per il sostegno e lo sviluppo dell'affidamento e della solidarietà familiare". E della legge della Sardegna n. 28 del 09/10/2025, "Disposizioni in materia di attuazione del Comparto unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali".
Secondo il Governo alcune disposizioni del provvedimento sardo «eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di personale della pubblica amministrazione» violerebbero gli articoli 3 (“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”) e 97 della Costituzione (“Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione. Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”).
(Unioneonline)
