Sulla presidenza di Egas saranno i sindaci a decidere, la soluzione della vertenza entrate è vicinissima, i collaboratori del Consiglio regionale per i quali era stato previsto un taglio di fondi «non avranno nulla di cui preoccuparsi». Infine «il prossimo assessore all’Agricoltura sarà Francesco Agus» che sarà nominato probabilmente dopo il via libera alla Finanziaria.

Acqua e Comuni

Questo emerge dal vertice di maggioranza con i segretari del Campo largo convocato da Alessandra Todde a Villa Devoto e terminato poco fa.
Il nodo dell’ente che controlla Abbanoa era il più ingarbugliato, col Pd pronto a dare battaglia in caso di elezione dell’uscente Fabio Albieri (vicino al centrodestra) sostenuto dalla governatrice. «Egas è un ente dei sindaci e della Regione ed è corretto dare ai sindaci la possibilità di esprimersi», ha dichiarato Todde. Su Albieri si è espressa in modo chiaro ma «è importante fare in modo che poi sia quel consesso a esprimere il presidente, il nome definitivo. Quindi, cosa importante è che ci sia un accordo».

Video di Roberto Murgia 

Il Pd e Egas 

Nell’elezione convocata ieri, Albieri non è risuscito a spuntarla perché non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti. Sono mancati quelli del Pd e dei Progressisti. A fine tavolo, oggi il segretario Dem Silvio Lai ha detto che «c’è un dato: dobbiamo dare una forte autonomia ai sindaci nelle decisioni. Posizioni che sembravano distanti sono invece vicine e nelle prossime ore troveremo una soluzione condivisa».

Tempi per l’agricoltura

Sull’Agricoltura, Todde ha chiarito solo che è una questione di tempi: «Non mi appassiona  fare l'assessore all'Agricoltura ad interim. Credo che Francesco Agus debba prendersi questo carico il più presto possibile».

Asl, Entrate e Gruppi 

La presidente della Regione ha anche confermato che sul fronte dei direttori generali delle Asl e della Finanziaria l’obiettivo è chiudere prima del 31 dicembre. Sulla vertenza Entrate: «Ho buone sensazioni, a breve si farà l’accordo». Infine i fondi per i collaboratori dei gruppi: «Proprio adesso ho un appuntamento col presidente Piero Comandini. Quello che era stato previsto, per questioni proprio anche di bilancio della Regione, era una copertura del 2026 di 8 mesi, invece che 12. Ora, facendo un lavoro importante con il mio segretario generale e con l'assessorato agli Affari Generali, siamo riusciti a trovare una soluzione. Credo che i consiglieri regionali non abbiano niente di cui preoccuparsi»

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