Parole scontate: il Caffè Scorretto del 19 novembre 2025
Di Antonio MasalaCi sono cose talmente ovvie che nessuno ha il coraggio di dirle per evitare banalità e altre, altrettanto ovvie, che è preferibile non dire per evitare brutte figure. C’è andato molto vicino il ministro dell’Economia e delle finanze Gianfranco Giorgetti che parlando alla scuola della Guardia di Finanza ha detto: «Quando le risorse pubbliche vengono spese bene, quando le tasse vengono pagate da tutti in modo equo, quando le imprese operano in un contesto libero da infiltrazioni criminali, allora il sistema funziona».
Bella scoperta, sono le solite litanie ovvero l’ovvietà elevata al cubo. Riaffermarla sarà da persone intelligenti, per stare con lo scrittore George Orwell, ma sono anni e anni ancora che ci vengono a raccontare le stesse storie, a ripetere la stessa diagnosi senza che la politica di ieri e di oggi sia andata oltre a miliardi di sparate ad effetto.
Tralasciando un piccolo particolare: spetta a loro e a pochi altri come loro far funzionare il sistema. Se non a loro a chi scovare gli evasori, spendere bene le risorse pubbliche, bonificare il terreno imprenditoriale dalle infiltrazioni mafiose, mollare le clientele che portano voti ma fanno danni alla società?
Dire che non si può fare sembra quasi un insulto all’intelligenza degli italiani onesti e un regalo a quelli che per il sommo Dante non «fur mai vivi» se non «pro domo loro».
Antonio Masala
