Poca fame, zero punti
Enrico PiliaN o, non basta. Meglio chiarirsi subito: non c'è vittoria solo se ti chiami Cagliari, giochi alla Sardegna Arena e fra pochi mesi compirai cento anni. Non serve aver messo in piedi una campagna acquisti storica, nella notte in cui affronti una che arriva dalla B. Non è automatico, lo abbiamo visto, perché poi c'è il campo, maledetto campo, un pallone e ventidue giocatori, l'imprevisto dietro ogni angolo e alla fine è proprio la matricola a festeggiare, con merito. Il Brescia, con Cellino in tribuna, Dessena in campo e un cagliaritano come Bisoli a dettare i tempi. La beffa peggiore, pezzi di Cagliari che proprio all'Arena vengono a banchettare. Ma non c'è nulla di scandaloso, Maran lavora da un mese su un gruppo da costruire e la partita - quella vera - ha stabilito che il lavoro non è ancora finito, anzi.