Capitano coraggioso
Enrico PiliaP oi accade che ci sia un capitano, uno di quelli belli, educati ed eleganti, che parla bene e che tutte le mamme vorrebbero per le loro figlie. Succede che quando la barca è in balìa del vento e scricchiola, con rumori sinistri, arrivi lui, il capitano, e prenda per mano i compagni, i tifosi e l'intera società, metta la museruola al cattivo di turno e diventi il protagonista. Luca Ceppitelli di mestiere fa il difensore, dovrebbe evitare i gol degli altri e invece ieri nella bollente Parma ne ha fatti due, uno dopo l'altro, proprio mentre il Cagliari ballava in mezzo alle onde, sballottato e in testa la paura di non farcela. Non era da solo, il Cepp, perché dietro di lui si è rivelato fondamentale un portierone svedese con delle mani che sembrano racchette da tennis. E a proposito di gente che sa metterci un po' di tutto, in campo, abbiamo capito perché a Buenos Aires, mentre Nandez salutava al centro del campo, c'era gente che piangeva, in tribuna.