Cagliari, amore grande
Enrico PiliaG li occhi che brillano, la testa al portafoglio. Sta nascendo il nuovo Cagliari e il presidente, nel blitz di questo week end a Peio, fa i conti. Con la cifra da investire ma anche con le aspirazioni di un club e di un ambiente al quale - inutile negarlo - comincia a stare stretta questa corsa verso la benedetta salvezza. Non sembri un'utopia: in questi giorni, nonostante la pioggia di fango e minacce piovute sul cronista colpevole, secondo una larga fetta di internauti, di aver leso la maestà del tifoso, è emerso invece un amore folle, senza limiti, passione che ha portato le orde di leoni da tastiera a condannare Barella per la sua scelta e sparare su Giulini per non aver fatto decollare la campagna di rafforzamento. «Il Cagliari e basta», un'altra dimostrazione di forza che si vede solo in poche piazze. Una sorta di innamoramento da prima liceo che deve rappresentare una spinta per la società: ecco perché gli arrivi di Rog e - quasi certamente - di Nandez sono un segnale di intesa, aspettando un tipo tosto che faccia coppia con Pavoletti o che possa essere una sua alternativa.