Xi Jinping come Mao: i suoi pensieri nella Costituzione del Partito Comunista
Xi Jinping come Mao Tse Tung. La filosofia politica del presidente cinese è stata inserita nella Costituzione del Partito comunista. I 2300 delegati del partito hanno approvato la decisione all'unanimità.
Gli emendamenti alla Costituzione del partito che ormai da oltre 70 anni guida Pechino pongono Xi quasi allo stesso livello del leader della rivoluzione e fondatore della Repubblica Popolare Cinese.
Già le idee di Hu Jintao e Jiang Zemin furono inserite in Costituzione, ma loro non furono citati. Deng Xiaoping, l'uomo che ha aperto la Cina al libero mercato, è citato, ma solo per le sue "teorie". Xi, invece, unico assieme a Mao, è citato per i suoi "pensieri", che vengono associati a una "nuova era".
La decisione non assume solo valore simbolico, ma anche pratico: dà infatti a Xi Jinping un maggiore potere in vista del secondo mandato, che scade nel 2023 e potrebbe non essere l'ultimo.
I "pensieri" Xi li ha esposti all'apertura del 19esimo congresso del partito, in un discorso fiume durato oltre tre ore e mezzo, e sono quelli messi in pratica nei primi anni di governo.
Al centro della sua filosofia ci sono un maggior ruolo della Cina sulla scena mondiale, accompagnato da un rigido controllo del partito su tutti gli aspetti della vita sociale, economica e politica del Paese.
(Redazione Online/L)