L'Agenzia svedese per la sanità pubblica ha annunciato di aver registrato il primo caso al di fuori dell'Africa della variante più pericolosa del vaiolo delle scimmie, che l'Oms ha dichiarato ieri un'emergenza sanitaria globale.

«Ad una persona è stato diagnosticato a Stoccolma il morbo causato dalla variante Clade 1. È il primo caso causato dal Clade I ad essere diagnosticato al di fuori del continente africano», ha affermato l'agenzia in un comunicato.

Nessun allarmismo ma guardia alta secondo il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. «Ora con il caso in Svezia di questa situazione ne parleremo. Senza fare allarmismo ma facendo una seria preparazione al problema. I test ci sono - ha detto Bassetti - gli stessi già utilizzati nel 2022 quando è arrivata la malattia. Cambia il target ma siamo attrezzati. L'abbiamo già conosciuto, oggi le manifestazioni cliniche sono differenti, la malattia è più grave e più virulenta e per questo bisogna essere attenti e fare diagnosi precoci». 

«Bisogna - ha concluso Bassetti - sensibilizzare tutti in tutto il mondo. Non si tratta più di un problema della Repubblica popolare del Congo».

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata