Usa 2016, Trump in Messico (dopo gli insulti). Il web insorge
Colpo di scena nella campagna elettorale di Donald Trump.
Il magnate, candidato repubblicano alla Casa Bianca alle elezioni di novembre, ha deciso a sorpresa di recarsi in Messico, per incontrare il presidente Enrique Peña Nieto.
Il faccia a faccia, pare sollecitato dallo stesso leader messicano, è previsto per oggi e arriva dopo mesi di polemiche per le bordate del tycoon contro i vicini di casa.
Nel corso del suo tour di comizi, infatti, Trump ha definito gli immigrati messicani "criminali" e "stupratori".
Tra i suoi progetti, inoltre, ha fatto discutere quello relativo alla costruzione di un muro al confine tra i due Paesi.
"Ho deciso di invitare Trump per discutere le relazioni bilaterali tra le nostre nazioni", ha detto Nieto. Aggiungendo: "Credo nel dialogo per promuovere gli interessi del Messico in tutto il mondo e, soprattutto, per proteggere i messicani, ovunque si trovino".
Il popolo web messicano, però, non ha dimenticato le sparata del miliardario.
Centinaia i post polemici apparsi su Twitter, con l'hashtag #SrTrumpcontodorespecto (Signor Trump con tutto il rispetto), ad accompagnare critiche, se non addirittura insulti, nei confronti del candidato conservatore.
Eccone una carrellata: