«Non mi interessa più parlare con Putin». Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump a proposito del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo un incontro bilaterale con il premier britannico Keir Starmer.

«Avevamo avuto una conversazione molto franca, ma poi i bombardamenti sono continuati», ha aggiunto il leader di Washington. Lo stesso Trump ha lanciato a Putin una sorta di ultimatum: «Fisserò una nuova scadenza per la Russia di circa 10-12 giorni da oggi» per trovare una soluzione al conflitto ucraino.

«Ogni ultimatum di Donald Trump alla Russia è "un passo verso la guerra" con gli stessi Usa». Lo ha scritto su X Dmitry Medvedev, vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo, commentando l'annuncio del presidente americano. «La Russia non è Israele e nemmeno l'Iran», scrive Medvedev, che aggiunge: «Ogni nuovo ultimatum è una minaccia e un passo verso la guerra. Non tra la Russia e l'Ucraina ma con il suo stesso Paese». «Non incamminarti sulla strada di Sleepy Joe», conclude riferendosi all'ex presidente Usa Biden.

(Unioneonline)

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