Gazprom annuncia lo “stop parziale” del gas alla Ue. Finlandia e Svezia nella Nato, Erdogan minaccia il blocco
Donetsk sempre sotto attacco, Zelensky silura il capo dei servizi di sicurezza e il procuratore generaleUna decina di esplosioni sono state avvertite questa notte nella città ucraina di Mykolaiv, lo conferma su Telegram il sindaco Oleksandr Sienkevych. Ieri sera il presidente Volodymyr Zelensky ha parlato degli attacchi russi dicendo che Mosca “ha già utilizzato più di tremila missili da crociera” contro il suo Paese. "È – ha aggiunto – impossibile contare il numero dei pezzi di artiglieria e di altri proiettili ma è sicuramente possibile assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra russi".
Il leader di Kiev, inoltre, ha voluto spiegare le ragioni per cui ha rimosso Ivan Bakanov dalle funzioni di capo della Sbu e Iryna Venediktova dalla carica di procuratore generale. Secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian, l’ex capo del dipartimento principale della sicurezza (Sbu) è stato arrestato in Crimea: “Questa persona è stata licenziata da me all’inizio dell’invasione su vasta scala e, come si può vedere, tale decisione era assolutamente giustificata”, ha dichiarato Zelensky. “Sono state raccolte prove sufficienti per la notifica, a questa persona, di sospetto tradimento. Tutte le sue azioni criminali sono documentate. Tutto ciò che ha fatto in questi mesi e anche prima riceverà un’adeguata valutazione legale”.
Mentre il ministro degli Esteri del Cremlino, Serghei Lavrov, ha definito lo status di candidato Ue per l'Ucraina una "mossa geopolitica contro la Russia", sostenendo inoltre che "la politica estera dell'Occidente porta a ricercare sempre più teatri di guerra" e che il cancelliere tedesco Scholz "perde tempo chiedendo un nuovo accordo sulla sovranità dopo che gli accordi di Minsk sono stati uccisi da Parigi e Berlino".
In queste ore fa notizia l’arresto di Marina Ovsiannikova, la reporter russa diventata famosa dopo essere apparsa, in diretta tv, con un cartello che criticava l'offensiva di Mosca in Ucraina. Pochi giorni fa aveva manifestato da sola vicino al Cremlino. Il rilascio è avvenuto dopo qualche ora di detenzione: "Va tutto bene – ha scritto su Facebook – Ormai ho capito che è meglio uscire di casa con il mio passaporto e una borsa”. Il fermo, per il suo avvocato, era dovuto al sospetto che stesse screditando le forze armate russe.
(QUI tutte le notizie sulla guerra)
(QUI tutti i video del conflitto)
La giornata di ora in ora:
Russi nominano il nuovo capo della Regione di Zaporizhia
I "russi hanno nominato Anton Koltsov, che ha ricoperto la carica di primo vicegovernatore della regione di Vologda della Federazione Russa, a capo del 'governo' della regione di Zaporizhia", occupata dalle forze di Mosca. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda. "Inoltre - si legge ancora -, gli occupanti hanno nominato Anton Tytskyi, che ricopriva la carica di consigliere capo di Rosmolodi, in qualità di 'ministro' delle Politiche Giovanili della Regione di Zaporizhia".
***
Kiev: "Inflitte perdite ai russi nel Donetsk”
Le forze armate ucraine hanno inflitto oggi perdite alla Russia, costringendo i militari di Mosca a ritirarsi vicino a Sloviansk e a Avdiivka, nell'oblast di Donetsk nell'est del Paese. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate, riporta il Kiev Independent.
Secondo le stesse fonti è stato respinto anche un altro attacco russo in direzione di Bakhmut, sempre nella parte orientale del Paese.
Domani primo incontro Putin-Erdogan dall’inizio della guerra
Domani il primo faccia a faccia Putin-Erdogan dopo l'invasione russa in Ucraina. L'incontro a Teheran tra il presidente turco e il capo di Stato russo arriva dopo mesi fitti di telefonate tra i due e quando pare che un accordo sui corridoi nel mar Nero per esportare grano dai porti dell'Ucraina sia a portata di mano.
***
Borrell (Ue): “Avanti con le sanzioni, Putin punta sulla nostra stanchezza”
"Putin conta sulla stanchezza democratica, ne sono certo. Pensa che le democrazie siano deboli e che le notizie non siano più così interessanti. Le società, gli Stati e i Governi europei non si possono permettere questa stanchezza. Devono continuare a difendere le decisioni prese. Hanno deciso di comminare misure restrittive sull'economia russa. Queste decisioni vanno rispettate" per continuare "ad esercitare pressioni sull'economia della Russia". Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Josep Borrell in conferenza stampa dopo il consiglio Affari esteri a Bruxelles.
***
Nato: Erdogan minaccia il blocco all’adesione di Svezia e Finlandia
"Vorrei ribadire che se questi paesi non faranno i passi necessari per soddisfare le condizioni che abbiamo posto congeleremo il processo" di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, in relazione all'accordo trovato al vertice dell'Alleanza atlantica di Madrid con cui Ankara ha dato l'appoggio alla candidatura di Helsinki e Stoccolma in cambio di un distanziamento dei Paesi scandinavi da gruppi ritenuti terroristi dalla Turchia e dell'estradizione di alcuni militanti.
***
Gazprom: "Stop parziale gas all'Ue per cause di forza maggiore”
Il colosso russo Gazprom ha dichiarato "cause di forza maggiore" sullo stop alle forniture di gas all'Europa ad almeno un importante cliente a partire dal 14 luglio, secondo un documento visionato oggi in esclusiva da Reuters. Nella lettera Gazprom afferma di non poter adempiere ai suoi obblighi di fornitura a causa di circostanze "straordinarie" al di fuori del suo controllo. Fonti citate dalla Reuters hanno riferito che la lettera riguarda le forniture attraverso il gasdotto Nord Stream 1, che conduce alla Germania e da lì ad altri Paesi europei.
***
Putin: “Supereremo i grossi problemi tecnologici dalle sanzioni”
Vladimir Putin ha promesso che la Russia supererà i "colossali" problemi tecnologici causati dalle sanzioni. "Questa è una grande sfida per il nostro Paese", ha detto in un incontro del Consiglio per lo sviluppo strategico. "Rendendoci conto della colossale quantità di difficoltà che stiamo affrontando, cercheremo nuove soluzioni in modo energico".
***
Altri 500 milioni dall’Ue all'esercito ucraino
Intesa al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles su una nuova tranche - da 500 milioni di euro - di aiuti all'esercito ucraino nell'ambito del fondo European Peace Facility "L'Europa continua ad impegnarsi per la pace e la difesa dei nostri valori. Accolgo con favore l'accordo politico sulla quinta tranche a favore dell'Ucraina nell'ambito dell'European Peace Facility. Il sostegno dell'Ue alle Forze armate ucraine ammonta ora a 2,5 miliardi di euro. L'Europa è al fianco dell'Ucraina", scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.
***
Sei morti a Toretsk per un bombardamento russo
Bombardamenti russi hanno ucciso almeno sei persone a Toretsk, città del Donbass, nell'est dell'Ucraina. Lo denuncia il governo di Kiev.
***
Kiev, "2 civili uccisi e 10 feriti nel Donetsk dai russi”
Due civili sono rimasti uccisi e almeno altri 10 feriti nelle ultime 24 ore nel Donetsk, nel Donbass, per effetto degli attacchi russi, secondo quanto scrive l'agenzia ucraina Ukrinform. "I russi hanno ucciso due civili nella regione di Donetsk e altri dieci sono stati feriti", ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale (ucraina) del Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina il 24 febbraio, nel Donetsk sono rimasti uccisi 625 civili e altri 1.608 feriti, secondo i dati di Ukrinform.
***
Anche la catena di abbigliamento H&M abbandona la Russia
La catena abbigliamento H&M ha annunciato che uscirà dal mercato in Russia, sotto sanzioni per l'invasione dell'Ucraina. Lo fa sapere la stessa multinazionale svedese Hennes & Mauritz.