Tre soldati ucraini sono morti quando i ribelli filorussi hanno attaccato postazioni del governo ad Avdiyivka, nell'Oblast di Donetsk, dove hanno anche interrotto le forniture elettriche cittadine.

Lo ha fatto sapere un portavoce dell'esercito.

L'accordo di Minsk per il cessate il fuoco risale ormai a due anni fa, ma nell'est del Paese si registrano violazioni pressoché quotidiane. "La situazione resta molto tesa. Il nemico continua a sparare colpi d'artiglieria e di mortaio contro le nostre posizioni, sebbene per ora non sia un'offensiva.

Le truppe ucraine lungo l'intera linea del fronte sono in stato di massima allerta", ha affermato un portavoce.

Nel frattempo, i separatisti hanno dichiarato che le forze di Kiev hanno sparato con carri armati e artiglieria più di 900 colpi contro le loro postazioni oltre la linea del fronte vicina ad Avdiyivka.

Un combattente ribelle è stato ucciso e un altro ferito, ha scritto il sito web filorusso Dan.

Sono circa 10mila le persone uccise dall'inizio dei combattimenti fra l'esercito ucraino e i ribelli separatisti nell'aprile 2014.
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