L'attentatore di Istanbul avrebbe urlato 'Allahu Akbar' al momento dell'attacco.

A riferirne sono diversi testimoni, una donna israeliana citata da Times of Israel e un cittadino kuwaitiano rimasto ferito e citato dal Guardian.

Più di un sopravvissuto, si legge sul Guardian, avrebbe parlato di diversi assalitori anche se le autorità turche hanno parlato di un solo terrorista. Le vittime sono morte per le ferite da arma da fuoco -un fucile d'assalto Kalashnikov - riportate, afferma il Guardian.

Secondo le ricostruzioni fatte finora, l'uomo ha ucciso un agente di polizia ed un civile che si trovavano davanti al locale e poi è entrato - intorno all'una e un quarto locale - nella discoteca Reina di Istanbul dove ha fatto 39 morti sparando all'impazzata sulla folla. In quel momento, secondo i media turchi, nel locale si trovavano tra le 700 e le 800 persone. I feriti sono 65.

L'uomo si è dato alla fuga dopo l'attacco approfittando del caos che si era creato all'interno, e le autorità hanno ingaggiato la caccia all'uomo. L'attentato non è stato rivendicato.
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