L’hanno dimessa ieri verso l’ora di pranzo, poche ore dopo l’arrivo in aereo del fratello Alessio dopo un viaggio accidentato, che ha richiesto 24 ore.

Valentina Greco, cagliaritana di 42 anni, collaboratrice di agenzie che lavorano per l’Onu e scomparsa misteriosamente dalla sua casa in Tunisia per una decina di giorni, ha lasciato l’ospedale dov’era stata ricoverata sabato.

In serata la Gendarmeria l’aveva ritrovata viva, in stato confusionale, nell’armadio del suo appartamento a Sidi Bou Said, una località balneare a una ventina di chilometri dalla Capitale, dove vive da tre anni.

Li è tornata ieri pomeriggio, dopo che il fratello è passato alla cassa dell’ospedale per pagare - e tanto - le cure prestate a Valentina Greco dalla sanità tunisina.

Poi il ritorno nell’appartamento di Sidi Bou Said, e ora la famiglia deciderà il da farsi: la donna è pronta per salire sul volo per Cagliari oppure è consigliabile che trascorra qualche giorno di convalescenza nel suo appartamento, certamente non da sola?

La decisione sarà presa oggi in famiglia: se non partirà subito per Cagliari, dove la madre e il padre la attendono per coccolarla e assisterla nella ripresa, la mamma Roberta Murru partirà per la Tunisia a dare il cambio a suo figlio, fratello di Valentina, Alessio Greco, che ha urgenza di rientrare nel proprio posto di lavoro a Cagliari.

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