Scontri in diverse città della Tunisia, in un'ondata di protesta messa in atto da folle di giovani protagonisti di devastazioni e atti vandalici.

L'episodio più grave a Sousse, dove è stata data alle fiamme una stazione di polizia. Tafferugli e violenze anche nella capitale Tunisi, a Monasti e Biserta.

Per disperdere i giovani, che hanno sfidato il coprifuoco in vigore scendendo in strada, incendiando pneumatici, e tentando di saccheggiare esercizi commerciali, la polizia ha dovuto far uso di gas lacrimogeni.

A Cité Etthadamen, sobborgo popolare della capitale, sono stati messi in atto saccheggi e devastazioni di esercizi commerciali e di un ufficio postale.

Decine le persone arrestate.

(Unioneonline/l.f.)
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