Trump vara le sanzioni contro la Russia: colpiti i colossi dell’energia
Il pacchetto di misure nei confronti di Rosneft e Lukoil. Il presidente Usa: «Putin si rifiuta di mettere fine a un conflitto senza senso». E smentisce l’ok all’Ucraina sull’utilizzo di missili a lungo raggioLa scure delle sanzioni americane si abbatte sulla Russia: l'amministrazione di Donald Trump ha annunciato misure contro i giganti energetici di Mosca Rosneft e Lukoil, puntando il dito contro «il rifiuto di Vladimir Putin di mettere fine a una guerra senza senso».
Dopo mesi di tentennamenti, voci e indiscrezioni, il tycoon ha detto che «era il momento giusto» di rispondere alle richieste di Kiev e dei suoi alleati occidentali con un pacchetto di sanzioni «tra le più ingenti che abbiamo mai imposto alla Russia», ha chiarito il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent. Che nel preannunciare la decisione, aveva accusato lo zar di non essere stato «onesto e schietto» con Trump. E ha invitato le nazioni ricche del G7 e altri alleati a unirsi agli Usa, mentre si attende per giovedì il sì dell'Ue al 19esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca, dopo che la Slovacchia ha deciso di ritirare il suo veto sbloccando l'iter per l'approvazione.
L'annuncio delle sanzioni giunge dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso chiaramente il suo allineamento con il tycoon sull'idea di congelare la guerra sulle attuali linee del fronte. Una posizione che meno di un anno fa, era assolutamente «inaccettabile», per il presidente ucraino. E che allontana ulteriormente da un accordo con Vladimir Putin, deciso a non cedere in merito ai suoi obiettivi della guerra.
Tanto che secondo il Wall Street Journal, l'inamovibilità dello zar avrebbe spinto gli Stati Uniti ad autorizzare Kiev ai raid con alcuni missili a lungo raggio per colpire la Russia in profondità, tra cui i britannici Storm Shadow. «Fake news», ha però smentito in serata il presidente americano secondo cui Washington «non ha nulla a che fare con quei missili o con ciò che l'Ucraina ne fa».
(Unioneonline)