Trump contro Russia e Cina: "Sono potenze rivali. Corea del Nord? Non c'è scelta"
Russia e Cina? Sono "potenze rivali" degli Stati Uniti.
Non ha dubbi il presidente americano e non ha paura di esternare il suo nuovo pensiero di politica estera, così come ha fatto durante un discorso al Ronald Reagn Building di Washington in cui ha esposto la sua strategia di sicurezza nazionale.
Con queste potenze - ha detto - "possiamo avere rapporti, ma sempre proteggendo i nostri interessi". E come esempio di collaborazione possibile, Trump ha citato le informazioni fornite dagli Stati Uniti per sventare un attentato in Russia, salvando così "migliaia di vite".
Informazioni per le quali il presidente russo Vladimir Putin, ha ricordato il capo della Casa Bianca, ha telefonato per ringraziarlo.
"L'America è tornata a essere forte", ha poi aggiunto.
COREA DEL NORD - The Donald ha anche chiesto al Pakistan di intraprendere un'azione decisiva contro il terrorismo, dicendo che Washington non ha avuto "altra scelta" se non quella di affrontare la sfida posta dai programmi di armamento della Corea del Nord.
IL "PROBLEMA" TURCHIA - Dalla Turchia, nel frattempo, arrivano però nuove critiche. Il ministero degli Esteri di Ankara ha criticato ancora Washington, accusata di non essere più "imparziale", per aver posto il veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione presentata dall'Egitto sulla questione di Gerusalemme.
"Ci rammarichiamo per il fatto che la bozza di risoluzione su Gerusalemme presentata al Consiglio di Sicurezza dell'Onu sia stata bloccata con un diritto di veto esercitato contro 14 voti a favore", si legge in una nota del ministero.
"Questo dimostra ancora una volta come gli Stati Uniti abbiano perso la loro imparzialità".
(Unioneonline/m.c.)