Un altro inquietante episodio figlio delle “armi facili” negli Stati Uniti d’America. Questa volta in Florida, dove un bambino di 12 e una bambina di 14 anni armati hanno aperto il fuoco contro la polizia che cercava di fermarli. Secondo quanto riferito dai media Usa i due ragazzini sono scappati da una casa famiglia e nel loro vagare sono entrati in un’abitazione privata. Qui sono riusciti a scovare delle armi, tra cui un fucile AK-47. E all'arrivo degli agenti, allertati da alcuni passanti che li avevano notati attorno all’abitazione con fare sospetto, sentendo anche rumore di vetri rotti, i due ragazzini non hanno esitato a sparare. 

Nello scontro con la Polizia la ragazzina di 14 anni è rimasta ferita ed è stata poi ricoverata in ospedale dove, dopo un intervento chirurgico, si trova tuttora, in condizioni stabili.

Il suo compagno dodicenne – che imbracciava il fucile – si è invece arreso, consegnandosi alla polizia. 

L’accaduto – che arriva pochi giorni dopo la sparatoria di Miami che ha provocato due morti e oltre venti feriti - ha destato scalpore, rinfocolando dibattiti e polemiche sulla facilità di reperimento e di utilizzo delle armi negli States. 

(Unioneonline/l.f.)

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