Starmer accoglie Zelensky a Londra: «Con voi fino alla fine». Meloni vola in Gran Bretagna
Il presidente ucraino incontra il primo ministro inglese dopo lo schiaffo Usa: annunciato un maxi prestito a KievPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Messo ieri brutalmente alla porta da Trump, al culmine di un furibondo diverbio in favore di telecamere, Volodymyr Zelensky ha riattraversato l'oceano per anticipare di un giorno il faccia a faccia col premier britannico Keir Starmer. Ossia con il capo del governo del Paese storicamente più vicino agli Usa fra i partner occidentali, ma anche più vicino agli sforzi militari di Kiev in questi tre anni di guerra con la Russia di Vladimir Putin, previsto in origine poco prima dell'inedito summit di domenica a 16 - alla Lancaster House - sulla difesa comune europea.
A Londra dove per domenica è previsto l’arrivo della premier italiana Giorgia Meloni – è stato ricevuto con tutt'altra accoglienza dal primo ministro laburista di Sua Maestà, fra abbracci, sorrisi, un insistito «very very welcome» e attestazioni di fedeltà a un sostegno «incrollabile» all'Ucraina fino alla fine. Nonché dall'annuncio di un incontro fuori programma anche con re Carlo III, eccezione cerimoniale all'insegna del rispetto.
Ma soprattutto, dopo il bilaterale di Downing Street, con l'annuncio di un nuovo mega-prestito pluriennale britannico all'Ucraina da 2,26 miliardi di sterline (2,7 miliardi di euro): sonante messaggio di sfida agli Usa e di concreto incoraggiamento agli alleati europei.
«Sono felice di avere amici e partner come voi», ha reagito con espressione di sollievo l'ospite. Verso il quale non è mancata tuttavia la garbata sollecitazione - anticipata al «caro Volodymyr» attraverso gli schermi della Bbc dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, ancor prima che da sir Keir - a valutare un passo indietro: per «riparare» in un modo o nell'altro «i rapporti con Donald Trump e con l'amministrazione americana», nel nome della volontà proclamata di ricomporre una qualche unità «fra Usa, Ucraina ed Europa»: indicata come premessa necessaria di «una pace giusta e duratura».
In tuto questo, come si posiziona l’Italia? Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrerà il Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer, a Downing Street nella mattinata del 2 marzo, prima della riunione ristretta dei Leader sull'Ucraina organizzata da Starmer a Lancaster House. L'incontro, su invito del primo ministro Starmer - informano fonti italiane - era programmato da tempo e segue la visita a Roma di Starmer del 16 settembre scorso. Al centro dei colloqui il conflitto in Ucraina. I due leader - aggiungono le stesse fonti - faranno anche il punto sui numerosi filoni dell'agenda bilaterale, con particolare riferimento al contrasto alla migrazione irregolare e alla lotta alla tratta degli esseri umani, ma anche alla cooperazione in ambito difesa (incluso il programma strategico Gcap), all'energia e alla promozione degli investimenti.
(Unioneonline)