Sono venti le vittime accertate di una sparatoria che si è verificata ieri sera a El Paso, in Texas.

Un 21enne ha aperto il fuoco al centro commerciale Walmart. La polizia lo ha già fermato: si tratta di Patrick Crusius che vive ad Allena, vicino a Dallas quindi a oltre nove ore di macchina dal luogo della strage, insieme ai genitori. Di lui si sa che ha una sorella gemella e un fratello più grande.

Gli inquirenti pensano a un "crimine d'odio" dopo aver trovato un manifesto del giovane in cui si legge: "Gli europei non hanno il diritto di impugnare le armi per difendersi dall'invasione di milioni di immigrati, non avrebbero scelta. Ma assistono inermi a tutto questo".

Crusius è indagato per la strage portata a termine con un AK 47. Tra i morti ci sono anche 4 bambini (uno è un neonato che era in braccio alla sua mamma, anche lei ha perso la vita) e numerosi feriti.

Erano le 18 italiane (le 10 in Texas) quando il killer ha aperto il fuoco nel parcheggio del centro commerciale. Un orario in cui i negozi erano affollati da clienti con famiglie e bambini che facevano acquisti per l'imminente riapertura delle scuole (a El Paso è prevista per il 12 agosto).

Dopo i primi spari è scattato l'allarme, con polizia e ambulanze che hanno raggiunto il posto.

Crusius è stato arrestato poco dopo.

(Unioneonline/s.s.)

IL KILLER:

LE IMMAGINI:

Sparatoria in Texas
Arrestato il killer
È un ragazzo di 21 anni
Ha aperto il fuoco in un centro commerciale, da Walmart
Non è chiaro il movente
La zona è stata messa in lockdown per circa un'ora
Una panoramica dall'alto
(Tutte le foto sono Ansa)
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