Spagna e Portogallo senza elettricità: case, uffici e negozi al buio e trasporti in tilt

Un maxi-blackout elettrico ha creato caos e disagi in Spagna, con ripercussioni anche in Portogallo e nella Francia del Sud. 

Dopo l’interruzione, problemi si sono registrati in quasi ogni città, nelle abitazioni private e negli esercizi commerciali e nelle aziende, rimasti senza luce e in alcuni casi senza connessione internet. E ancora: locali al buio, frigoriferi spenti, nessun bancomat funzionante, treni e metro chiusi, con persone bloccate nei convogli.

Fermi anche i musei. Ma a risentire del tilt della corrente sono stati soprattutto ai trasporti. Il traffico ferroviario e quello aereo si è infatti bloccato, così come la circolazione stradale, quella dei mezzi pubblici e delle metropolitane.

I voli sono stati fermati negli scali di Madrid Barajas e Lisbona mentre si riportano cancellazioni di voli a Barcellona-El Prat. Sull'oscuramento dell'erogazione elettrica generalizzata l'Istituto Nazionale di Cybersicurezza (Incibe) indaga se sia stato provocato da un cyberattacco. 

Anche il ministro portoghese per la Coesione territoriale non esclude che il black-out energetico che ha colpito la penisola iberica potrebbe essere dovuto a un attacco informatico. «C'è questa possibilità, ma non è stata confermata», ha detto Manuel Castro Almeida ai microfoni della Rtp, la tv di Stato portoghese. Dall'aeroporto di Lisbona arrivano intanto notizie di una situazione caotica con diverse zone dello scalo rimaste al buio. 

Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha dichiarato di «non escludere nessuna ipotesi» e ha chiesto ai cittadini di prestare attenzione solo alle notizie diffuse attraverso i «canali ufficiali». Sánchez, citato da El Pais, ha dichiarato che gli impianti idroelettrici sono ora operativi e si è detto fiducioso che la fornitura verrà ripristinata «presto», senza tuttavia specificare tempistiche. 

Stop anche allo sport: tutti i match che si dovevano disputare oggi nel Masters 1000 e nel Wta 1000 di Madrid sono stati cancellati con gli organizzatori che hanno deciso di annullare il programma delle partite in attesa del ripristino.

(Unioneonline)