«Suicida il ministro dei Trasporti russo»: era stato appena rimosso da Putin
Roman Starovoyt, 53 anni, era stato coinvolto in un’indagine per corruzionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comitato investigativo russo ha annunciato la morte del ministro dei Trasporti Roman Starovoyt, 53 anni, per un sospetto suicidio, nello stesso giorno in cui è stato rimosso dall’incarico dal presidente Vladimir Putin.
Starovoyt — ex governatore della regione di Kursk, al confine con l’Ucraina - si sarebbe tolto la vita all’interno della sua Tesla in una località a ovest di Mosca.
La sua morte avviene nel contesto di un’indagine per corruzione legata alla costruzione di fortificazioni difensive nella regione che ha governato fino al maggio 2024. Si tratta del primo suicidio di un alto funzionario russo da anni, e del primo legato a decisioni prese durante la guerra in Ucraina. Non è ancora chiaro se Starovoyt si sia ucciso prima o dopo l'annuncio del suo licenziamento da parte di Putin.
Il successore di Roman Starovoyt alla guida della regione di Kursk, insieme al suo vice, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta che li accusa di aver sottratto almeno 1 miliardo di rubli (oltre 12 milioni di dollari) di fondi pubblici destinati alla costruzione di fortificazioni difensive. Secondo diversi media russi e canali Telegram, anche lo stesso Starovoyt era sotto indagine per un possibile coinvolgimento nel caso.
(Unioneonline)