Rogo a Hong Kong, è strage: più di 90 morti, si indaga per corruzione
Ancora 300 i dispersi: sette torri residenziali sventrate dalle fiammePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'inferno di fuoco che ha mandato in fumo sette delle 8 torri residenziali di Wang Fuk Court, nel quartiere Tai Po, a Hong Kong, con il bilancio delle vittime che è andato aggravandosi ora dopo ora fino a contare 94 morti nell'ultimo aggiornamento, è adesso anche oggetto di un'indagine per chiarire l'ipotesi di "possibile corruzione nei grandi lavori di ristrutturazione", mentre sono scattati tre arresti.
Per il peggior incendio a Hong Kong dal 1948 (quando esplosione e fiamme uccisero 135 persone), l'ultimo bollettino serale ha stimato 94 morti e 78 feriti, ma resta ancora alto il numero dei dispersi che, secondo i media locali, potrebbe sfiorare le 300 unità.
I soccorsi hanno preso nuovo slancio dopo che i vigili del fuoco hanno salvato un uomo sulle scale del sedicesimo piano della Wang Tao House, all'interno del complesso. Un miracolo, nel resoconto dei media locali. Resta il pesante nodo dei quasi 300 dispersi: ciascuna torre ha 31 piani, per un totale di 1.984 appartamenti e 4.600 residenti, secondo un censimento del 2021, ma non è chiaro quante persone si trovassero negli edifici al momento dello scoppio dell'incendio.
Stando a quanto riferito dalla Farnesina, non risultano esserci cittadini italiani tra le vittime e i feriti.
La polizia, nel frattempo, ha arrestato tre uomini, di età compresa tra i 52 e i 68 anni, nelle prime ore di giovedì: un consulente tecnico e due dirigenti di un'impresa edile su cui pende l'accusa di omicidio colposo. In una conferenza stampa nelle prime ore del mattino, la sovrintendente capo Eileen Chung ha detto che i vigili del fuoco sospettavano che, piuttosto che le tradizionali impalcature di bambù rimaste in gran parte in piedi, le reti protettive, le maglie e i teli di plastica sistemate sugli edifici per i lavori di ristrutturazione partiti dal 2024 non fossero conformi ai requisiti di sicurezza antincendio. Chung ha aggiunto che gli agenti hanno trovato pannelli di polistirolo all'esterno delle finestre degli ingressi degli ascensori su ogni piano dell'unico edificio scampato all'incendio. Una protezione per impedire che i detriti rompessero le finestre. «Ma tutti sanno che il polistirolo espanso è materiale infiammabile che può accelerare la propagazione di un incendio», ha notato la sovrintendente, parlando di "gravi negligenze".
La Commissione indipendente contro la corruzione (Icac) ha annunciato di aver avviato un'indagine sul progetto e sui lavori di ristrutturazione di Wang Fuk Court, volendo, con l'istituzione di "una task force speciale", chiarire l'ipotesi di "possibile corruzione nei grandi lavori di ristrutturazione".
Un comitato indipendente dell'Ufficio dell'edilizia avrebbe raccolto campioni di materiali da costruzione da Wang Fuk Court, ha aggiunto il governatore, che ha annunciato un sussidio di 10.000 dollari di Hong Kong (poco più di 1.000 euro) a tutte le famiglie colpite dalla tragedia, come primo intervento. Mentre un fondo da 200 milioni è stato creato per un sostegno più strutturato.
(Unioneonline)
