È stata rilasciata la giornalista italiana che era stata fermata in Sudan dalle autorità locali. Antonella Napoli, fondatrice e presidente di "Italians for Darfur Onlus", si trova nel Paese per seguire le proteste ed è stata bloccata a Khartum da persone che si sono presentate come poliziotti.

Il rilascio è stato confermato dal ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, che aveva dato istruzioni all'ambasciata italiana di attivarsi immediatamente in raccordo con la Farnesina.

L'allarme era scattato dopo che Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International, aveva ricevuto un messaggio che si concludeva con una parola incompleta, "avv...", che aveva fatto pensare subito a un'emergenza, del tipo: "Avvisa qualcuno". I due cellulari poi sono risultati sempre irraggiungibili.

Ora l'allerta è cessata.

(Unioneonline/s.s.)
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