Il partito di Marine Le Pen, il Rassemblement National, è in forte crescita ma non sfonda alle regionali francesi: la destra dei Républicains resta in testa nel Paese.

Lo rivelano i primi exit poll sul primo turno delle elezioni locali, che rappresentano l'ultima "prova generale" per la maggioranza di Emmanuel Macron, in vista delle prossime presidenziali, che sono in programma fra un anno.

Il Rassemblement National, al contrario di quanto sostenevano tutti i sondaggi prima dell’apertura delle urne, non è in testa nella maxi regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, dove il transfugo dei Républicains, Thierry Mariani, è secondo dietro al presidente uscente della Regione, Renaud Muselier (Républicains), che ha avuto il sostegno del partito della maggioranza dell’esecutivo, La République en Marche del presidente Macron. 

A livello nazionale la destra e il blocco di sinistra sono testa a testa. 

Sembra che il partito di Marine Le Pen non sia andato oltre il 19% dei consensi.

Per le consultazioni regionali si è registrato una drastica diminuzione dell'affluenza, stimata intorno al 33,9%. 

Si tratta di un autentico crollo rispetto al già deludente 43,01% delle elezioni amministrative del 2015. 

(Unioneonline/F)

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