Padoan: "Per l'Ue l'Italia dopo il voto è un elemento di incertezza"
"Nel presentare la situazione dell'Eurozona, lo stesso commissario Ue Moscovici ha citato l'Italia come elemento di incertezza".
Lo ha detto Pier Carlo Padoan a Bruxelles al termine dell'Ecofin, la riunione dei ministri delle Finanze dei Paesi membri.
Il ministro dell'Economia ha riferito degli incontri che ha avuto in questi due giorni con Dombrovskis, Moscovici e Centeno per informarli del lavoro che in Italia "stiamo facendo sulla scrittura di un documento di quadro macro tendenziale e del fatto che implicitamente, finché non ci sarà un nuovo governo, la Commissione deve attendere l'invio del documento programmatico che è compito nuovo governo redigere. La Commissione si è dimostrata aperta e paziente ad attendere questo passaggio ulteriore".
Il riferimento è al Def, il Documento di Economia e Finanza, prima bozza per l'elaborazione della Manovra, che va consegnato alle Camere entro il 10 aprile per ricevere poi l'ok di Bruxelles.
E a proposito degli scenari post-voto e della formazione del nuovo governo ha aggiunto: "Tutti mi hanno chiesto che cosa succede in Italia e la mia risposta è stata quella ovvia: 'Non lo so'. Ho descritto le ipotesi sul tappeto, con tanto di distribuzione dei voti e degli scenari possibili più o meno ragionevoli e c'è sicuramente grande interesse tra colleghi dell'Eurogruppo".
(Unioneonline/F)