Nuovo schiaffo all'era Obama: Trump cancella il decreto per i giovani immigrati
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump continua ad allontanarsi dalla politica del suo predecessore Barack Obama.
Nel mirino dell'inquilino della Casa Bianca stavolta ci sono i bambini portati illegalmente dai genitori in America, destinatari di un provvedimento risalente al 2012 che permetteva di regolarizzare la propria posizione con una corsia agevolata.
L'obiettivo di Obama, all'epoca, era quello di avvantaggiare i ragazzi cresciuti negli Usa e che si sentono in buona parte americani.
Oggi invece arriva l'annuncio che la Daca (Deferred Action for Childhood Arrivals) sarà presto abrogata perché "incostituzionale". A dirlo è il ministro della Giustizia Jeff Sessions. Il decreto, ha affermato Sessions, ha incoraggiato l'immigrazione illegale e sottratto posti di lavoro agli americani.
"La nazione deve fissare e applicare un limite su quanti immigrati ammettiamo ogni anno e ciò vuol dire che non tutti possono essere accettati".
I DREAMERS - Saranno circa 800mila le persone che potranno subire ritorsioni dopo questa decisione, i cosiddetti "Dreamers" (i sognatori). Fino al mese di marzo però non potranno essere toccati, perché il Congresso ha sei mesi di tempo per legiferare in materia.
(Redazione Online/D)