Un’altra vicenda choccante dall’Ucraina sconvolta dalla guerra.

Yuriy Kerpatenko, direttore della Filarmonica di Kherson – uno dei territori dove a fine settembre si sono svolti i “referendum farsa” per l’annessione alla Russia – è stato ucciso dall'esercito di Mosca nella sua abitazione.

Secondo il Ministero della Cultura di Kiev Kerpatenko sarebbe stato assassinato per essersi rifiutato di esibirsi in un concerto organizzato dalle forze di occupazione. 

La notizia è stata data con un post su Facebook, immediatamente ripresa dai giornali locali.

"Si è saputo del brutale omicidio del direttore del Kherson Music and Drama Theatre. Dopo che Kerpatenko si è rifiutato di collaborare con gli occupanti, l'esercito russo lo ha ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua stessa casa", si legge sulla pagina Facebook del ministero.

Kerpatenko guidava la Filarmonica e il Mykola Kulish Kherson Music and Drama Theatre da quasi vent’anni. 

(Unioneonline/l.f.)

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