Naufragio di fronte alla Libia, bocciata intesa con l'Italia sui migranti
Doppio naufragio di fronte alle coste libiche. Secondo la portavoce della ong spagnola Proactiva Open Arms, Laura Lanuza, si teme che nelle acque del Mediterraneo i morti siano almeno 240.
Questo il bilancio che si prospetta dopo il recupero di ieri mattina di cinque corpi in seguito al rovesciamento in mare di due gommoni avvenuto a 21 km a nord di Sabrata. Gommoni che arriverebbero contenere circa 120 persone ciascuno.
"Pensiamo che queste imbarcazioni fossero piene di persone", ha aggiunto Lanuza.
La centrale operativa della Guardia costiera ha confermato il numero delle vittime recuperate, mentre sul luogo della tragedia sono in azione diverse navi, nonostante il mare agitato non faciliti le operazioni di ricerca.
"SIAMO ALLARMATI" - Su Twitter l'Unhcr, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, commentando quanto accaduto al largo della Libia ha scritto di essere "profondamente allarmato per la notizia di altri due naufragi al largo della Libia. Da Gennaio ad oggi 587 morti nel Mediterraneo".