Angela Merkel vorrebbe introdurre il lockdown duro in Germania già a partire da mercoledì prossimo, con buona pace per il Natale e il vin brulè che migliaia di tedeschi assaporano ogni anno in quelli che sono i mercatini eruopei tra i più famosi e caratteristici.

Lo scrive la Bild online. Domani è previsto il vertice fra la cancelliera e i governatori dei Laender. Ma la decisione secondo i media è stata già presa, e le misure scatterebbero al più tardi il 16 dicembre.

"Dobbiamo adottare le misure prima della metà della prossima settimana", ha detto il presidente bavarese Markus Soeder.

Non ha funzionato il lockdown "light" che va avanti ormai da oltre un mese, con limiti alle riunioni e chiusura di bar, ristoranti, istituzioni culturali e centri sportivi. Il nuovo regime di restrizioni che vuole introdurre la Merkel prevede anche la chiusura di scuole, asili e negozi. Dovrebbe durare almeno fino al 10 gennaio la serrata consigliata dall'istituto scientifico Leopoldina.

I contagi non sono diminuiti, anzi, ormai sono costantemente oltre i 20mila quotidiani. E negli ultimi giorni in Germania si è iniziato a vedere anche un numero drammatico di vittime, mai visto da inizio pandemia: sempre vicine alle 600 unità. Oggi 28.438 nuovi casi e 496 decessi, ieri il record, con quasi 30mila infezioni e 598 vittime.

Pochi giorni fa quello che è stato definito il discorso "più passionale" della Merkel: "Per quanto duro possa essere, e so quanto amore ci sia dietro, quando gli stand del vin brulé vengono montati, quando le panetterie di waffle sono montate, ciò non è compatibile con l'accordo di acquistare solo per asporto. Mi dispiace, mi dispiace davvero con tutto il cuore, ma paghiamo un prezzo per questo. Il fatto che ogni giorno muoiano 590 persone, questo non è accettabile dal mio punto di vista", aveva detto la cancelliera gesticolando in maniera molto eloquente.

(Unioneonline/L)

IL DISCORSO "PIU' PASSIONALE" DELLA MERKEL

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