La sperimentazione del vaccino anti-Covid cui sta lavorando la Johnson & Johnson è stata sospesa dopo che uno dei partcipanti allo studio si è ammalato in maniera "inspiegabile", senza che gli esperti siano finora riusciti a trovare le cause.

"Sulla base delle nostre linee guida — si legge in una nota della multinazionale Usa —, la malattia del partecipante ai test clinici è oggetto di valutazione da parte del Consiglio indipendente per il monitoraggio della sicurezza dei dati e dal nostro personale interno. Eventi avversi, come malattia o incidenti, anche seri rientrano in ogni studio clinico, soprattutto se di larga scala".

Johnson & Johnson non ha fornito spiegazioni sulla natura della reazione avversa.

La pausa è stata comunicata a tutti i ricercatori che si occupano dei circa 60mila pazienti sottoposti alla sperimentazione.

A settembre fu sospesa a causa di una sospetta reazione avversa anche la sperimentazione sul vaccino sviluppato da AstraZeneca e dall'università di Oxford. Fu ripresa dopo una settimana perché la reazione avversa, un problema al midollo spinale, non era riconducibile al farmaco.

(Unioneonline/L)
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